In questo saggio l'autrice conduce - scrive nella prefazione Sergio Zatti - un affascinante viaggio dentro la rappresentazione letteraria di quella sindrome maniaco-depressiva da sempre catalogata sotto l'insegna, ambigua e generica, di follia. Il suo progetto di scrittura sull' "epica bipolare" punta alla scoperta e alla riappropriazione dei fondamenti filosofici e letterari di questa patologia al fine di dare respiro e profondità culturale alla statistica meramente fenomenologica del caso clinico. Così, tre celebri follie letterarie sono proposte e analizzate come case studies del disturbo bipolare, da cui è affetto il suo paziente Mr. Month: Aiace, Orlando, don Chisciotte sono gli eroi prescelti per il suo percorso narrativo epico e la scelta non potrebbe essere più significativa e in certo modo più cogente. L'indiscutibile merito che le va riconosciuto - scrive Andrea Panzavolta nella postfazione - è quello di aver ribadito come chi sia affetto di 'disturbo bipolare' non si riduca al male che lo ha colpito né a un caso clinico, ma continui a essere una persona, epifania preziosa di un mondo che richiede per una sua maggiore comprensione il filtro dell'arte. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.