In un'isola lontana, al cospetto del re dei Jinn, gli animali intentano un processo agli uomini, che pensano di avere il diritto di schiavizzarli. La presunta superiorità dell'uomo è messa in crisi in questa favola, spiazzante, esotica e ricca di sensi esoterici, redatta dai "Fratelli della Purezza", società segreta ismailita sviluppatasi tra VIII e X secolo, con sede a Bassora. L'ascesi passa attraverso la conoscenza della natura e degli animali: la responsabilità verso il creato non ammette presunzione né protervia. Il signifi cato della favola - diamante narrativo comparabile alle Mille e una notte - ha eminenza mistica: "si tratta di condurre l'adepto a vivere a somiglianza della divinità" (Henry Corbin). Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.