I maschi giovani, non bianchi, urbani corrono un rischio significativamente più elevato di vittimizzazione violenta rispetto a qualsiasi altro gruppo nella società. È interessante notare che questo gruppo viene regolarmente etichettato e costruito principalmente come carnefice, non come vittima. Questo libro mira a colmare le lacune nella letteratura esistente e dare ai giovani maschi neri urbani una voce e la possibilità di condividere la loro esperienza di essere vittima di crimini di strada violenti. Sono state condotte interviste qualitative, incoraggiando risposte aperte, oneste e franche da parte dei giovani, offrendo preziose informazioni sull'impatto della loro vittimizzazione, le loro comunità violente e il benessere psicologico a seguito della loro disgrazia. Questo studio affronta anche il problema prevalente del crimine con coltello, confrontando gli atteggiamenti dei maschi neri urbani e dei maschi bianchi, che vivono nelle comunità rurali. Sembra che sappiamo poco sul significato della vittimizzazione per il gruppo più vulnerabile della società e su come la loro esperienza modella le loro vite. La società ha bisogno di diventare più consapevole dei maschi neri urbani che dominano il ruolo di vulnerabilità della propensione alla vittima ed è imperativo che questo gruppo continui ad avere il potere di raccontare la loro storia.