"In un'intervista apparsa sul 'Corriere della Sera' del 22 novembre 1983 Giorgio Manganelli affermava: 'Personalmente, credo che le parole siano certamente un suono, ma non sono sicuro che abbiano un significato'. E certamente, potremmo aggiungere, hanno un esatto numero di lettere che le compongono. Fenomeno questo che trascende (e tradisce) di nuovo il loro significato. Quando ci si sofferma a prendere le misure delle parole si scoprono cose strane".